La lista dei cibi che aiutano a proteggere da carie e placca e ridurre la perdita dello smalto compilato dai membri del Collegio dei Docenti Universitari di Odontoiatria:
Verdure crude, funghi, mirtilli, cicoria, yogurt, e poi caffè, formaggio, vino rosso, e con grande sorpresa il cioccolato. A realizzare la lista sono stati gli esperti riuniti a Roma per il XXI Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di Odontoiatria.
I professionisti chiariscono che il cacao amaro contiene sostanze che riducono la formazione della placca e della carie e sostanze antibatteriche. I Docenti Universitari di Odontoiatria affermano che il cioccolato, infatti, contiene antibatterici naturali che impediscono allo Streptococcus mutans di produrre il glucano, una sostanza appiccicosa che aiuta i germi ad attaccarsi ai denti formando la placca e creando le condizioni perché gli zuccheri vengano trasformati in acidi corrodendo lo smalto. Consumando cioccolato fondente all’80% si può ridurre il rischio di carie, soprattutto se si ha l’accortezza di non mangiarlo assieme a dessert troppo ricchi di zuccheri e carboidrati, che ne vanificherebbero gli effetti positivi.
Lo Streptococcus mutans, il batterio della carie si nutre e si moltiplica grazie al metabolismo dello ìzucchero, è questo il motivo per cui i cibi dolci vengono accreditati nemici dei denti. Come puoi fare a tenere alla larga questo batterio? Il nostro consiglio è quello di consumare dei mirtilli, contenenti una sostanza che limita la formazione della placca del 70% e della carie del 45%; oppure si può optare per un contorno di verdure crude che, grazie alle loro fibre, facilitano la pulizia dei denti. Consigliati anche la cicoria, funghi, caffè e vino rosso, che sono tutti prodotti ricchi di sostanze contro le carie; al formaggio, che con il calcio e i grassi aiuta a rinforzare i denti e allo yogurt: i professionisti spiegano che, consumare un vasetto di yogurt quattro volte a settimana riduce del 22% il rischio di carie, probabilmente rilasciando proteine protettive sulla superficie esterna dei denti.
Secondo uno studio condotto con il Dipartimento di Pediatria della Sapienza di Roma, la prevenzione contro la carie può iniziare già nella primissima infanzia con i probiotici, un studio ha dimostrato che l’aggiunta di fermenti lattici ai latti artificiali per neonati può diminuire la proliferazione dello Streptococcus mutans nei bimbi non allattati al seno.