Si sa, l’evoluzione segue vie inaspettate e talvolta inspiegabili. I denti del giudizio ad esempio sono un’eredità dei nostri antenati ominidi che si cibavano di alimenti moto duri!
I quattro denti molari, conosciuti anche come “ottavi”, compaiono di solito tra i 17 e i 25 anni. In alcuni casi, possono essere anche più di quattro (iperdentia) o meno di quattro (ipodontia). Non solo: i denti del giudizio possono anche non spuntare mai, rimanendo quindi inclusi e coperti completamente dalla gengiva, oppure comparire solo in parte.
Ma a cosa servono oggi i denti del giudizio? Molti dentisti sono d’accordo nel sostenere che non hanno più alcuna utilità. La nostra dieta, fatta di alimenti morbidi non necessita più dell’utilizzo di questi denti forti e resistenti che venivano utilizzati per strappare e pestare i cibi duri e la cane cruda.
A dimostrazione di questo anche la conformazione delle nostre mascelle, che con il tempo sono diminuite nelle dimensioni al punto tale da non lasciare nemmeno spazio a questi denti di crescere.
Ecco quindi spiegato il motivo di tante estrazioni dentali che riguardano i denti del giudizio. Il dente estremo infatti, oltre a non avere più alcuna utilità, rischia anche di essere dannoso perché non trovando lo spazio per crescere in verticale è costretto a spingere verso il centro dell’arcata producendo spostamenti o altre patologie come carie, ascessi e formazione di tasche gengivali.
Si può dire insomma che i denti del giudizio stanno proprio sparendo perché non servono più e si stima che il 35% della popolazione non li abbia più. Se non ci sono disturbi come ascessi o carie comunque non serve toglierli, potrebbero rivelarsi utili da anziani come “aggancio” per una protesi dentale.