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Come funziona un impianto dentale: tutto quello che devi sapere | Densanea

L’impianto dentale è una soluzione efficace per chi desidera sostituire uno o più denti mancanti senza compromettere i denti vicini. In questo articolo esploreremo in dettaglio come funziona l’impianto dentale, quali sono le fasi del trattamento, i materiali utilizzati e le tecnologie che lo rendono un intervento sicuro e predicibile.
Ti guideremo attraverso ogni passaggio, dalle prime visite al post-trattamento, per farti comprendere esattamente cosa aspettarti da questo percorso.

come funziona un impianto dentale

Come funziona un impianto dentale: tutto quello che devi sapere

Che cos’è un impianto dentale e di cosa è composto

Un impianto dentale è una piccola vite in titanio o altro materiale biocompatibile che viene inserita nell’osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice di un dente mancante.
È costituito da tre parti principali:

  • La vite implantare, che si integra con l’osso
  • Il moncone, che collega la vite alla corona dentale
  • La corona protesica, che replica il dente naturale sia in funzione che in estetica
    L’impianto è progettato per essere una base stabile e duratura che supporta la protesi dentale e permette di masticare senza disagio.

Come si esegue un impianto dentale: le fasi dell’intervento

L’intervento per mettere un impianto dentale si svolge in più fasi:

  • Visita preliminare e diagnosi: si valutano la salute orale e la quantità di osso disponibile con esami radiografici
  • Pianificazione: si definisce la posizione esatta dell’impianto con software dedicati
  • Chirurgia implantare: sotto anestesia locale si inserisce la vite nell’osso, in modo preciso e minimamente invasivo
  • Guarigione: durante questa fase l’impianto si integra con l’osso in un processo chiamato osteointegrazione
  • Posizionamento del moncone e corona: dopo la guarigione si applica il moncone e si prepara la corona definitiva
    Ogni fase è seguita da visite di controllo per garantire un risultato stabile e funzionale.

Quali materiali vengono usati per gli impianti dentali

I materiali più utilizzati per gli impianti dentali sono:

  • Titanio: il più comune e biocompatibile, garantisce ottima integrazione con l’osso
  • Zirconia: materiale ceramico usato per impianti estetici o in casi specifici di allergie
    Questi materiali sono scelti per la loro resistenza, biocompatibilità e capacità di evitare rigetti o infezioni.

Quali tecnologie facilitano il successo dell’impianto

Oggi l’implantologia si avvale di tecnologie avanzate come:

  • TAC Cone Beam per immagini tridimensionali precise
  • Software di pianificazione per posizionare l’impianto in modo ottimale
  • Chirurgia guidata computerizzata per interventi più sicuri e meno invasivi
  • Scanner intraorale per impronte digitali senza fastidi
    Queste tecnologie permettono di ridurre i tempi, minimizzare i rischi e migliorare il comfort del paziente.

Quanto dura un intervento di impianto dentale

La durata dell’intervento chirurgico varia a seconda del numero di impianti e della complessità del caso, ma in generale si aggira intorno a 30-90 minuti per impianto singolo.
Il tempo complessivo per completare tutto il percorso può variare da pochi mesi a sei mesi, considerando la fase di guarigione.

Come viene gestito il dolore durante e dopo l’impianto dentale

Durante l’intervento si utilizza anestesia locale per non sentire dolore. Alcuni studi, come Densanea, offrono tecniche di sedazione cosciente per rendere l’esperienza ancora più tranquilla.
Dopo l’intervento è normale percepire un leggero fastidio o gonfiore, gestibile con farmaci analgesici prescritti dal dentista. Seguendo le indicazioni sul post-operatorio si favorisce una rapida guarigione senza complicazioni.

Come avviene il recupero e l’integrazione dell’impianto

Il successo dell’impianto dipende dalla corretta osteointegrazione, cioè dall’adesione dell’osso alla vite implantare.
Questo processo richiede tempo e cure:

  • Evitare sforzi e traumi sulla zona operata
  • Mantenere un’igiene orale rigorosa con prodotti indicati dal dentista
  • Effettuare controlli periodici per monitorare la salute dell’impianto
  • Seguire una dieta adeguata per favorire la guarigione
    Con queste accortezze, l’impianto può durare molti anni garantendo una funzione e un’estetica ottimali.

Conclusione su come funziona un impianto dentale

Comprendere come funziona l’impianto dentale aiuta a prendere una decisione consapevole e a vivere il percorso con serenità.
Presso lo studio Densanea a Lucca, i pazienti trovano un team esperto e tecnologie all’avanguardia per un trattamento sicuro e personalizzato.

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