L’impianto dentale è oggi una delle soluzioni più efficaci, sicure e durature per sostituire uno o più denti mancanti. Ma non sempre è possibile procedere subito. Esistono infatti condizioni che possono ritardare, limitare o controindicare il trattamento implantare.
In questo articolo, il team medico di Ferro Studio Dentistico di Roma, con sedi a Montesacro e Tuscolana, ti spiega quando non fare un impianto dentale, quali sono le vere controindicazioni, e cosa fare in questi casi. Spesso non si tratta di un “no”, ma di un “non ancora”. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quando non fare un impianto dentale
Quali sono le vere controindicazioni all’impianto dentale?
Le vere controindicazioni assolute sono poche, ma vanno valutate con grande attenzione. Alcune condizioni mediche o locali rendono sconsigliato o momentaneamente impraticabile il trattamento implantare.
Controindicazioni principali:
- Malattie sistemiche gravi non compensate (cardiopatie gravi, immunodeficienze, neoplasie in corso)
- Infezioni attive del cavo orale (parodontiti avanzate non curate)
- Scarsa igiene orale cronica e non gestita
- Pazienti non collaboranti (incapacità a seguire le istruzioni post-operatorie)
- Abuso cronico di alcool o droghe
Nel nostro studio valutiamo ogni paziente con attenzione, ascoltando non solo la sua storia clinica ma anche le sue aspettative, abitudini e possibilità reali di gestione quotidiana.
Si può fare un impianto con poco osso?
Spesso si sente dire: “non puoi fare un impianto, hai poco osso”. Ma la realtà è più complessa. Oggi esistono tecniche avanzate che permettono di intervenire anche in presenza di ridotto volume osseo:
- rigenerazione ossea guidata
- rialzo del seno mascellare
- impianti corti o inclinati
- chirurgia computer guidata per ottimizzare gli spazi
Presso Ferro Studio Dentistico, valutiamo la disponibilità ossea attraverso Tac 3D Cone Beam, fondamentale per progettare l’intervento con precisione. Quindi no, avere poco osso non è una condanna, ma una condizione da affrontare con esperienza e strumenti adeguati.
Si può fare un impianto se si ha il diabete?
Il diabete non è una controindicazione assoluta, ma una condizione da gestire. In particolare:
- se ben controllato, l’impianto si può eseguire con buone probabilità di successo
- se non controllato, aumenta il rischio di infezioni, scarsa guarigione e fallimento dell’integrazione
Prima di procedere, richiediamo sempre una valutazione dello stato glicemico e, se necessario, collaboriamo con il medico curante. È importante anche pianificare un follow-up post-operatorio stretto, con sedute di igiene regolari e monitoraggi.
È possibile fare impianti se si fuma?
Il fumo è un nemico della salute orale in generale, e dell’implantologia in particolare. Rallenta la guarigione, riduce l’ossigenazione dei tessuti e aumenta il rischio di perimplantite.
Tuttavia, nella nostra esperienza:
- non sempre impedisce l’intervento
- ma richiede consapevolezza e impegno da parte del paziente
Consigliamo fortemente di sospendere il fumo almeno 1 settimana prima e 2 settimane dopo l’intervento. Lo diciamo con chiarezza: se non c’è collaborazione, la durata dell’impianto può essere compromessa.
Quando i farmaci impediscono l’impianto
Alcuni farmaci possono interferire con l’intervento implantare, soprattutto:
- anticoagulanti
- bifosfonati
- immunosoppressori
Ma anche in questi casi non è detto che si debba rinunciare all’impianto. Bisogna invece coordinarsi con lo specialista, fare esami pre-operatori e, se necessario, modificare temporaneamente la terapia sotto controllo medico.
Presso Ferro Studio Dentistico, ogni caso viene valutato con attenzione. È fondamentale non nascondere mai i farmaci assunti e comunicare sempre la propria storia clinica.
Ci sono limiti di età per l’impianto?
L’età non è una controindicazione. Esistono pazienti in ottima salute che si sottopongono a impianti anche oltre i 75 o 80 anni. Più che l’età anagrafica, conta lo stato di salute generale, osseo e mentale.
I pazienti più maturi spesso scelgono impianti per:
- migliorare la qualità della vita
- evitare protesi mobili
- recuperare sicurezza nel mangiare e nel parlare
Lo Studio Ferro dedica particolare attenzione ai pazienti senior, con percorsi di trattamento e assistenza personalizzati.
Cosa fare se non si può fare un impianto?
In alcuni casi l’impianto può essere rimandato o sostituito da soluzioni alternative, tra cui:
- protesi mobili parziali o totali
- ponti su denti naturali
- trattamenti ortodontici per redistribuire gli spazi
Ogni percorso deve essere valutato con equilibrio tra funzionalità, estetica, comfort e sostenibilità. Ferro Studio Dentistico mette a disposizione un’equipe multidisciplinare per scegliere la strada più adatta, anche quando l’impianto non è indicato.
Conclusione: quando non si può fare un impianto dentale
Capire quando non si può fare un impianto dentale è fondamentale per non prendere decisioni sbagliate o affrettate. Le controindicazioni esistono, ma sono spesso temporanee o superabili con un percorso su misura.
Il nostro consiglio? Affidati a un’équipe che possa ascoltarti, valutare il tuo caso in modo approfondito e accompagnarti verso la soluzione migliore per il tuo sorriso.
Montesacro