Il fumo, come tutti ormai sappiamo, non solo danneggia la salute dei fumatori ma anche delle persone che respirano il fumo passivo. Nonostante questo però gli italiani dimostrano di non sapere ancora quanti danni sono causati dal fumo passivo e dai dati emersi il 49% fuma in presenza di bambini ed uno su cinque di questi risulta essere vittima del fumo passivo, oltre che del cosiddetto “fumo di terza mano”. La ricerca giapponese infatti ha evidenziato che i neonati che respirano fumo passivo o “fumo di terza mano” sviluppano problemi nel corretto sviluppo della dentatura.
E le carie aumentano..
La ricerca è stata effettuata su un campione statistico di 75 mila bambini, osservando le condizioni di salute dei bimbi in base a cicli di visite sanitarie effettuati all’età di 0, 4, 9, 18 e 36 mesi, e analizzando anche i risultati con la consuetudine dei genitori a fumare in casa.
I piccoli pazienti nel 50% dei casi di presenza di carie erano figli di fumatori e nel 6,8% dei casi si poteva notare una correlazione tra l’esposizione al fumo e problemi alla dentatura.
Durante i primi mesi di vita, circa 13 mila bambini che sono stati coinvolti nella ricerca hanno sviluppato carie, da questo studio infatti emerge che il fumo dei genitori ha un impatto importante sui figli. I bambini con genitori fumatori hanno inoltre una predisposizione a sviluppare malattie cardiache. Ci sono nuovi decreti anti – fumo in Italia che tutelano soprattutto le donne in gravidanza ed i minori.