Quali sono i canoni che il vostro odontoiatra segue quando si appresta ad intervenire sul sorriso? Si possono individuare delle regole generali per un sorriso perfetto.
Pur non esistendo valori assoluti, nell’ambito dell’estetica dentale, esistono alcuni canoni di bellezza applicabili alle specifiche caratteristiche del viso e della bocca di ogni individuo e che ci danno così un’idea più precisa di quale potrebbe essere in “sorriso ideale”. Nell’ambito dell’estetica dentale, per valutare l’armonia di un sorriso esistono diversi parametri dentali e gengivali che coinvolgono morfologia, funzione ed estetica del cavo orale.
Le componenti fondamentali del sorriso ideale sono:
IL VOLTO ideale dovrebbe essere simmetrico e proporzionato. Per valutarlo immagina due linee che attraversano da sinistra verso destra le pupille e gli angoli della bocca, dovrebbero essere parallele ed orizzontali. Per valutare un profilo armonico invece immagina una linea che collega che collega la punta del naso ed il mento: il profilo il labbro inferiore dovrebbe sfiorare questa linea immaginaria.
IL SORRISO: la linea tra gli incisivi dovrebbe essere perfettamente verticale e dividere il sorriso in due metà simmetriche. Dovrebbero essere visibili da 8 a 10 denti dell’arcata superiore.
I DENTI: gli incisivi centrali dovrebbero essere larghi il 70% della loro lunghezza, e le linee che collegano il margine degli incisivi con la punta dei canini dovrebbe essere inclinata verso l’alto. Il colore puó variare a seconda del colore della pelle, per cui i denti appariranno piú bianchi con chi ha la pelle piú scura e viceversa.
Considera sempre che i canoni estetici però non sono l’unico parametro da valutare per avere un sorriso perfetto. Il sorriso infatti non riveste solo funzioni estetiche ma soprattutto mediche e salutari: dalla masticazione alla corretta fonazione, fino al sostegno dei muscoli del volto.